In occasione del 70° anniversario della fondazione della « Tessitura Giuseppe Brunetti » ho ritenuto doveroso ricordare le persone che hanno dato vita e collaborato alla continuità di questa azienda.

Era l’anno 1920 quando mio padre, dopo diversi anni di lavoro presso un’industria chierese come «contrameter» decise di iniziare un’attività in proprio.

Una grave malattia privava nel 1936 l’azienda del suo fondatore e la continuazione veniva affidata a mia madre Clara Fantino e ai giovani quattro figli.

Gli anni difficili del periodo bellico furono superati con l’assidua dedizione della famiglia.

Nel dopoguerra continue innovazioni ed acquisizioni portarono l’azienda ad alti livelli di specializzazione nel settore del tessuto tecnico, tessuti automobilistici (T.T.A.) e filatura sistema cotoniero.

La fattiva collaborazione di mia madre deceduta nel 1967, di mia sorella Maria mancata nel 1982, infine la morte dei miei fratelli Domenico nel 1985 e Francesco nel 1986 lasciavano al sottoscritto il gravoso onere della continuità.

Con lo spirito e la tenacia che ha contraddistinto da sempre la nostra famiglia, mi accingo con i miei due nipoti Clara e Giuseppe, figli di Francesco, a garantire continuità e cercare di raggiungere sempre nuovi traguardi.

Prima di chiudere questa mia breve e sintetica presentazione, desidero ringraziare cordialmente mio cugino Mino Brunetti che con certosina pazienza ha raccolto e catalogato i dati e le proprie conoscenze ed esperienze come perito tessile.

Nella stampa di questo volumetto, che non ha la pretesa di essere un libro di testo, ho pensato di poter dare un modesto aiuto ai colleghi che avranno l’occasione di consultarlo.

Ancora un grazie all’amico maestro del lavoro e perito tessile Paolo Rubatto che ha contribuito alla raccolta dei dati.

ARMANDO BRUNETTI